Buongiorno a tutti!

Prima di raccontarvi quella storia, però,
volevo concentrarmi sulle piacevolissime giornate passate nella capitale con la
persona a me più cara... con cui ho turisteggiato, mangiato, camminato e ahimè
sudato a oltranza... a Roma infatti la temperatura oscillava tra i 30 e i 35
gradi... e 85% di umidità, giusto per rendere il tutto piacevolmente bagnato e
sudaticcio. Inutile dire che la doccia è diventata il mio posto preferito per
il weekend.
Dopo esserci incontrati ai piedi del Colosseo
ed aver depositato le valigie a casa (a letteralmente 200m) ci siamo goduti una
piacevole passeggiata fino alle rive del Tevere, dove abbiamo spulciato tra le
diverse bancarelle di cibo fino a trovarne una che non servisse solamente
pietanza fritte e rifritte... dopo cena
un’altra breve passeggiata e poi dritti a dormire... era stata una giornata
lunga...
L’indomani (sabato) e domenica sono stati
al’insegna del turismo e delle fotografie; ogni posto era buono per armarsi di
reflex e fare qualche bella foto.. e di certo i posti belli da fotografare non
mancavano! Il parco di Villa Borghese è a mio parere uno dei posti più
splendidi di Roma, è grande, molto ben tenuto e proprio nel bel mezzo della
città! In seguito a questa bella scampagnata ( e dopo esserci docciati e
riposati a dovere, ovviamente), ci siamo
recati in un bellissimo baretto a fare aperitivo buffet...dove ci siamo
abbuffati come cinghiali fino a compensare il deficit calorico dovuto ad un
weekend di nutrimento a base di insalata e pomodori (forniti amorevolmente
dall’equivalente locale del LIDL ...
ergo il TuoDì, noto anche come
“MioChè?”).
Sfortunatamente, però, il buffet e la vacanza romana non potevano durare per
sempre... l’indomani Eleonora doveva
lavorare ed io avevo il mio volo di ritorno... ed è qui che incomincia la
disavventura del rientro a Ve...rona! Esatto, Verona!
Ma incominciamo dal principio: saltiamo la
mattinata senza eventi, partiamo da ora di pranzo... Eleonora aveva da lavorare in ufficio, io
invece dovevo trovare un modo di riempire le circa 7 ore di attesa per il mio
volo di rientro delle 8 di sera... mi
sono recato con moooooolta calma verso la stazione centrale da dove sarebbe
partito il bus per Fiumicino...mi sono preso un bel caffè e ho anticipato il
biglietto del bus di 3 ore circa... nel mentre ho avuto la bella idea di andare
a fare un prelievo... giusto per avere un pò di contanti... e cosa scopro?...
... ... che il Bancomat ha deciso di smagnetizzarsi 3 giorni prima della
partenza!! Ovviamente, quando senno? Una settimana prima? Noooo, cosi sarebbe
stato troppo semplice! L’unico lato positivo
è che stranamente la carta non funziona per prelevare... ma per pagare
sì...vabbè.
Smadonnato a dovere, preso il bus ed arrivato
a Fiumicino... ... attendo le rimanenti 4 ore su una panchina... consumando una
per una le 3 batterie del cellulare e succhiando fino all'ultima goccia quella
del PC.. ma finalmente arriva l’ora di partire... fatto l’imbarco, si parte...
... ... e già lì, l’aereo inizia a
scuotersi violentemente e perdere e riprendere quota ripetutamente... ma vabbè,
si stabilizza e tiriamo avanti... ... passano i 45 minuti di volo previsti, e
il comandante fa un annuncio: c’è il diluvio universale a venezia... dobbiamo
attendere qualche minuto in quota sperando che si calmi e che possiamo
atterrare... ... passano 15 minuti, niente.. passano 30, niente.... ... ...dopo un pò un altro annuncio: il
diluvio continua... e non abbiamo abbastanza carburante per aspettare che
smetta... (CHE BENE!) dobbiamo quindi dirigerci verso l’aeroporto piu vicino e
fare carburante prima di tornare a Venezia e tentare di atterrare...
Ed ecco come mi sono ritrovato all'aeroporto
di Verona... un aeroporto microscopico con tutto chiuso alle 9:30 di sera e con
tutti gli snack delle macchinette che costavano 1 euro e 50...quando io nel
portamenete avevo solo 1 euro e 30... -.-‘
Fortunatamente hanno lasciato scendere chi lo desiderava dall'aereo, e
dopo aver atteso l’arrivo di santa Madre, ci siamo diretti verso casa...
arrivando alle 2 di notte invece che alle 10 come previsto. In tutto ciò, quel
giorno era il compleanno di mia zia ed eravamo tutti invitati a mangiare la
torta e farle gli auguri... inutile dire che è saltato tutto miseramente. W i
temporali estivi insomma.
Comunque... a parte alle disavventure del
rientro, il weekend romano è stato piacevolissimo, ed una ottima distrazione
dalla monotonia dell’imbiancaggio di casa della nonna... al quale sono tornato
al volo il giorno successivo.
Ovviamente, gli ultimi giorni a Udine sono
stati caotici a dir poco... tra pitturare casa, raccattare gli ultimi pezzi di
sub e salutare gli ultimi amici, il tempo a disposizione rimasto era veramente
poco... e spesso utilizzato per dormire. Alla fine dei conti però sono riuscito
a fare tutto, ed oggi è finalmente arrivato il fatidico giorno della partenza.
Per questo però preferisco fare un post separato.
Baci.
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